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ETICHETTATURE BOVINI E CLASSIFICAZIONI

By 17 Marzo 2021 News

CLASSIFICAZIONE CARCASSE BOVINE

Saper leggere l’etichetta della carcassa del bovino è un buon inizio per renderci conto di cosa abbiamo avanti a noi, inoltre via web inserendo anche  l’auricolare sul sistema informativo veterinario del Ministero della Salute ci fornisce informazioni ancora più dettagliate del bovino stesso.

Cominciamo…

 

I marchi devono essere apposti sui quarti posteriori a livello del controfiletto, all’altezza della IV vertebra lombare, sui quarti anteriori a livello della punta di petto ad 10-30 cm di distanza dal centro dello sterno

 

Classificazione dei bovini con età inferiore ai 12 mesi, Commercializzazione e denominazione di vendita

 

A – Categoria V : bovini di età dal giorno della nascita sino al giorno precedente in cui raggiungono 8 mesi, con lettera d’ identificazione V.

 

B – Categoria Z : bovini di età dal giorno in cui hanno raggiunto 8 mesi, sino al giorno precedente a quello in cui raggiungono 12 mesi, con lettera d’identificazione Z

 

Questa operazione obbligatoria deve essere compiuta dai responsabili delle strutture di macellazione, compreso quello che hanno ottenuto la deroga alla classificazione delle carcasse di bovino ( vedi art.4 del D.M. 24 dicembre 2018)

 

Categoria dell’animale:

 

CATEGORIE DI BOVINI ADULTI

Z carcasse di animali di età pari o superiore a otto mesi ma inferiore a dodici mesi

A carcasse di giovani animali maschi non castrati di età inferiore a due anni

B carcasse di altri animali maschi non castrati

C carcasse di animali maschi castrati

D carcasse di animali femmine che hanno già figliato

E carcasse di animali femmine  che non hanno partorito

 

CLASSE DI CONFORMAZIONE:

Conformazione muscolare, definita quale sviluppo dei profili della carcassa e segnatamente delle sue parti essenziali (coscia, schiena e spalla) come riportato nella tabella seguente (all. IV reg. (UE) 1308/2013):

 

 

 

S

 

 

Superiore

Coscia:   arrotondamento molto pronunciato,

doppia muscolatura,strie muscolari

ben evidenziate

Schiena: molto larga e molto spessa, fino

all’altezza della spalla

Spalla:    arrotondamento pronunciato

 

Fesa (scannello) che avanza molto ampiamente sulla sinfisi (symphisis pelvis)

Scamone molto arrotondato

 

E

 

Eccellente

Coscia:    molto arrotondata

 

Schiena:  larga e molto spessa, sino

all’altezza della spalla

Spalla:     molto arrotondata

Fesa (scannello) che avanza ampiamente sulla sinfisi

(symphisis pelvis)

Scamone molto arrotondato

 

U

 

Ottima

Coscia:    arrotondata

 

Schiena:  larga e spessa, sino  all’altezza

della spalla

Spalla:     arrotondata

Fesa (scannello) che avanza sulla sinfisi (symphisis pelvis)

Scamone arrotondato

 

R

 

Buona

Coscia:   ben sviluppata

 

Schiena: ancora spessa ma meno larga

all’altezza della spalla

Spalla:    abbastanza ben sviluppata

Fesa (scannello) e scamone leggermente arrotondati

 

 

O

Abbastanza

Buona

Coscia:  da mediamente sviluppata a

insufficientemente sviluppata

Schiena: di spessore da medio a

insufficiente

Spalla:   da mediamente sviluppata a quasi

Piatta

 

 

 

Scamone rettilineo

 

P

 

Mediocre

Coscia: poco sviluppata

Schiena: stretta con ossa apparenti

Spalla:  piatta con ossa apparenti

 

Stato di ingrassamento, definito quale massa di grasso all’esterno della carcassa e sulla parete interna della cassa toracica specificato nella seguente tabella

 

STATO D’INGRASSAMENTO

1.    Molto scarso     Nessuna traccia di grasso all’interno della cassa toracica

2.   Scarso                All’interno della cassa toracica i muscoli intercostali sono nettamente visibili

3.   Medio                All’interno della cassa toracica i muscoli intercostali sono ancora visibili

4.  Abbondante      Le vene di grasso della coscia sono prominenti. All’interno della cassa toracica i

muscoli intercostali possono essere infiltrati di grasso

5.  Molto abbondante.      La coscia è quasi interamente ricoperta di uno strato spesso di grasso, di modo

che le vene di grasso non sono più chiaramente visibili.

All’interno della cassa toracica i muscoli intercostali sono infiltrati di grasso

 

 

 

 

RIFERIMENTI NORMATIVI Viene indicata di seguito la vigente normativa di settore: – regolamento (CE) n. 1760/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 luglio 2000, che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine e che abroga il regolamento (CE) n. 820/1997 del Consiglio; – regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; – regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; – regolamento (CE) n. 1249/2008 della Commissione, del 10 dicembre 2008, recante modalità di applicazione relative alle tabelle comunitarie di classificazione delle carcasse di bovini, suini e ovini e alla comunicazione dei prezzi delle medesime; – legge n. 213 dell’8 luglio 1997: “Classificazione delle carcasse bovine in applicazione dei regolamenti comunitari” (sanzioni) e successive modifiche”; – decreto ministeriale n. 482 del 6 maggio 1996 recante attribuzione alle regioni delle funzioni di controllo sull’obbligo della classificazione commerciale delle carcasse e mezzene di animali macellate negli stabilimenti riconosciuti in attuazione del regolamento CEE n. 1186/90 del Consiglio e del regolamento CEE n. 344/91 della Commissione; – decreto ministeriale del 12 ottobre 2012: “Norme concernenti la classificazione delle carcasse bovine e suine”; – circolare ministeriale n. 2521 del 04 aprile 2011 “D.M. 8 maggio 2009 – Linee guida per la rilevazione dei prezzi di mercato delle carcasse di bovini adulti”; – circolare ministeriale n. 11 del 22 marzo 2005, relativa alle tecniche di classificazione automatizzate delle carcasse bovine;