E’ facile davanti al bancone della macelleria fare confusione tra i diversi tipi di carne ; ecco tutti i tipi di carne bovina così da avere le idee più chiare sulle differenza tra l’una e l’altra .
Secondo la classificazione nutrizionale, tutta la carne di bovino è classificata come “carne rossa”.
Quando parliamo di tipi di carne dobbiamo sapere anche classificarli, ed è giusto accennare anche le varie categorie di bovino adulto.
CATEGORIA BOVINO ADULTO:
A – Maschio di età inferiore ai 24 mesi;
B – Maschio di età superiore ai 24 mesi;
C – Maschio castrato;
D – Femmina che ha già partorito;
E – Femmina che non ha mai partorito
VITELLO O VITELLINO
Bovino di età inferiore ai 8 mesi
Caratteristiche: colore della carne rosa , carne morbida ma poco sostanziosa.
VITELLONE
Bovino di età inferiore ai 12 mesi fino ai 2 anni
Caratteristiche: carne di colore rossa , povera di grassi ma contenente più proteine rispetto a quelle di vitello
SCOTTONA
Bovino di femmina di età compresa tra i 15 e i 24 mesi che non ha mai partorito
Caratteristiche: la sua carne si presenta con un colore rosso vivace, tenera , saporita e talvolta anche ben marezzata
MANZO
Bovino maschio castrato tra i 2 e i 4 anni di età
Caratteristiche : colore della carne rosso opaco ben marmorizzata contenenti un alto valore di ferro
BUE O BOVE
Bovino castrato che ha superato i 4 anni di età
Caratteristiche : colore della carne rosso scuro con valori nutrizionali molto alti
VACCA O MUCCA
Bovino femmina che ha superato i 4 anni di vita
Caratteristiche : carne rosso scuro e a seconda dell’ alimentazione della razza può presentarsi con un alto grado di marezzatura e grasso giallo
TORO
Maschio adulto e fertile con età superiore ai 4 anni
Caratteristiche : carne di colore rosso scuro, poco marezzata con pochi grassi . Una carne che difficilmente si trova disponibile nelle botteghe in quanto i tori sono utilizzati essenzialmente per le monte e macellati a fine carriera.
Una cosa è certa , la classificazione dei bovini è importante da sapere, ma è ancora più importante sapere la provenienza dell’animale tutta italiana (3IT), il modo di allevare ( allevamenti non intensivi) che rispettano il benessere animale e l’alimentazione con cui vengono nutriti sana (secondo natura) .